giovedì 20 settembre 2012
NECESSARIO L'ITALIA FIRMI LA CONVENZIONE DI ISTANBUL
OMNIROMA) Roma, 20 SET – “Le violenze sulle donne non possono essere
considerate un fatto individuale e privato ma devono essere affrontate
come una responsabilità collettiva e le Istituzioni, la politica e la
società civile hanno il compito prioritario della prevenzione e del
contrasto. Dopo l’approvazione da parte del Senato della mozione
unitaria, avvenuta oggi all’unanimità, con cui si invita il Governo a
firmare la convenzione di Istanbul, l’Esecutivo deve procedere alla
ratifica del Documento che prevede, per la prima volta a livello
internazionale, misure di prevenzione, di tutela in sede giudiziaria e
di sostegno alle donne vittime di violenza”. E’ quanto dichiara in una
nota la consigliera regionale del Pdl del Lazio, Isabella Rauti. “La
violenza – continua Rauti – è soprattutto domestica e si consuma tra le
mura di casa da parte di partner, compagni o mariti. Ma la legge da sola
non basta, la legge è una condizione necessaria ma non sufficiente se
non si accompagna l’applicazione della norma con una rivoluzione
culturale, di costume, di educazione di genere, di rispetto delle
differenze”. “L’Italia – conclude Rauti – deve aderire alla Convenzione e
adeguare la legislazione nazionale, con un provvedimento in grado di
fornire risorse e strumenti necessari all’applicazione della Convenzione
stessa, che definisce la violenza sulle donne come una violazione dei
diritti umani fondamentali e come una forma di discriminazione da
contrastare, anche attraverso un meccanismo di rete internazionale in
cui nessuna vittima possa sentirsi sola”.
Iscriviti a:
Post (Atom)