domenica 25 settembre 2011

DATO CHE CI RIFIUTIAMO DI EMARGINARE LE DONNE......

Questa bellissima frase è stata pronunciata da Re Abdullah dell'Arabia Saudita che ha annunciato di fronte agli ulema , la volontà di inserire le donne nella politica. Certo la cosa non sarà immediata, le prime candidate potranno esserci tra 4 anni, ma la svolta è epocale per un Paese che è integralista e in cui alle donne non è permesso nemmeno guidare. Abbiamo letto che "la strada della parità è ancora lunga e lontana nel tempo",perché da noi è vicina?
Il DDL sulle quote cosidette "rosa" nei CdA  è stato posticipato nel suo essere operativo, proprio perchè non fosse necessario nominare donne negli 11 CdA  a scadenza quest'anno.
Una cosa è, però certa, e ci fa sentire indietro: noi dobbiamo ricorrere ai Tribunali per far applicare le leggi esistenti sulla parità, vedi Regione Lombardia e susseguente ricorso promosso in Consiglio di Stato,lì stanno cominciando ora e per volontà del potere ....quattro anni sono un tempo brevissimo secondo i tempi e i costumi sauditi. Fra quattro anni le donne saudite siederanno nelle Giunte dei Comuni: noi, molto probabilmente, se non ci saranno sentenze clamorose, saremo ancora qui a sentirci dire che le quote ci umiliano ....e intanto nonci eleggono!
Angela Ronchini
Ass. Articolo 51
Laboratorio di Democrazia Paritaria

Il re d’Arabia saudita Abdullah bin Abdul Aziz ha annunciato oggi che le donne entreranno a far parte della Shura (il Consiglio consultivo) del regno a partire dalla sua prossima sessione e che potranno candidarsi alle prime elezioni municipali che seguiranno quelle del 29 settembre, per loro ancora vietate. Contestualmente alla possibilità di candidarsi alle municipali, il sovrano ha anche concesso alle donne il diritto di voto.

Re Abdullah ha fatto l’annuncio davanti alla Shura: «Dato che rifiutiamo di emarginare le donne in tutti i ruoli della società che sono conformi alla Sharia - ha affermato il monarca - abbiamo deciso, dopo consultazioni con i nostri consiglieri religiosi, di inserire le donne nella Shura come membri a partire dalla prossima sessione». «Le donne - ha aggiunto - potranno candidarsi alle elezioni municipali e avranno anche il diritto di voto». E' la prima volta che alle saudite viene concesso il diritto di voto e di eleggibilità in uno scrutinio in questo regno ultraconservatore dove sono ammesse solo le elezioni municipali.

Le prossime elezioni a cui potranno partecipare dovrebbero svolgersi fra quattro anni. La metà dei 285 seggi dei consigli municipali è elettiva mentre l'altra meta è di nomina del governo. Il Majlis al Shura aveva raccomandato di autorizzare il voto alle donne ma non di candidarsi alle prossime elezioni locali che si terranno fra quattro anni, secondo fonti ufficiali.

Nessun commento:

Posta un commento