giovedì 9 gennaio 2014

PUNTUALIZZAZIONI E RUMORS

Si susseguono, quasi a ritmo giornaliero, i rumors che vorrebbero un vicino rimpasto, Marzo, della Giunta di Regione Lombardia, rumors che mettono in evidenza la volontà di alcuni consiglieri di maggioranza, di veder sostituire la Assessore con  ASSESSORI, al maschile.
Crediamo, allora, sia necessaria una puntualizzazione  , per quanti sollecitano detti “rumors”, sul perché Regione Lombardia ha una Giunta Paritaria nel pieno rispetto dell’Art. 11 dello Statuto Regionale.
Questa Giunta, è bene ricordarlo, non è solo frutto del rispetto della parità di genere  del Governatore Maroni, ma è anche e soprattutto  frutto di una lunga e difficile battaglia legale che l’associazionismo femminile lombardo tutto, senza distinzione di ideologia e partito,con a capofila Ass. Articolo 51 Laboratorio di Democrazia Paritaria, ha condotto nelle aule di tribunale , fino all’ottenimento di una sentenza epocale presso il Consiglio di Stato il 21 Giugno 2012, che ha cambiato molto su tutto il territorio nazionale, con la necessità di considerare l’obbligo ,finalmente, alle Giunte paritarie ed a inserire norme specifiche ad applicazione di ciò, in tutti gli Statuti  come da Legge 215 del 23 Novembre 2012.
Il Governatore Maroni non è certo stato obbligato alla Giunta Paritaria, diciamo che “non poteva non fare diversamente”.
Le continue pressioni di consiglieri eletti per conquistare una poltrona , ci inducono a pensare quanta ,ancora, scarsa considerazione in certi ambiti, abbiano le conquiste faticose delle donne di sfondare il fatidico tetto di cristallo.
Costoro, inoltre, dimostrano una considerevole supponenza, per non chiamarla ignoranza, perché dovrebbero sapere che, parafrasando una frase dell’allora Governatore Formigoni costretto al rimpasto per evitare l’azzeramento della Giunta , “assessora femmina  va sostituita con assessora  femmina”, altro non c’è, a meno che a poco più di un anno dall’insediamento , il Governatore Maroni non voglia operare un “suicidio politico”.
L’Associazionismo femminile, Art. 51 in particolare, manterrà l’allerta massima su questa situazione e non permetterà che questa Giunta torni al passato , chiedendo, anche, un impegno solenne e pubblico  al Governatore Maroni che questa Giunta  RESTA E RESTERA’ PARITARIA NELLA SUA FORMA DEL 7 A 7.
Da parte nostra abbiamo già preparate le valigie per un eventuale andar per tribunali, perché non permetteremo mai un rimpasto, cottura, sfornamento, che non preveda una effettiva parità di genere.
La politica degli annunci o dei sussuri e grida, per ottenere ciò che si desidera e condizionare scelte, non ci appartiene ed è per questo che abbiamo ritenuto necessario ricordare come e perché Regione Lombardia ha una Giunta Paritaria ed una Assessora alle Pari Opportunità, che ben rappresentano la maggioranza delle cittadine lombarde votanti.
Margareth Tatcher era solita dire: “ IN POLITICA SE VUOI CHE UNA COSA SIA DETTA, DILLA AD UN UOMO. SE VUOI CHE SIA FATTA DILLO AD UNA DONNA”.
Ecco noi siamo pronte ad agire silenziosamente e nell’indifferenza generale: i rumors li lasciamo agli uomini.
Angela Ronchini
Ass. Articolo 51 Laboratorio di Democrazia Paritaria
Per contatti:
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Cell.3349455338

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