mercoledì 6 marzo 2013

DOPO LA GIUNTA PARITARIA, INVITIAMO IL GOVERNATORE MARONI AD ANDARE ANCORA OLTRE.....

LEGALITA’, MERITO E  INNOVAZIONE  

UN SEGNALE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
by Ileana Alesso Estratto da Arcipelago Milano  www.arcipelagomilano.org  5 marzo 2013
 
Legalità, merito e innovazione. Questo è il pensiero emerso alla lettura della dichiarazione del Presidente Roberto Maroni che ieri ha annunciato la costituzione … della giunta regionale lombarda riducendo il numero degli assessori e nominando uomini e donne in pari numero e grado. 
 
Dopo la pronuncia dei giudici amministrativi che si sono occupati della giunta regionale … del Presidente Formigoni, il rispetto della legalità, la valorizzazione della meritocrazia e la innovazione per lo sviluppo attengono ad ogni ambito ma soprattutto alla pubblica amministrazione che ha   8.100 Comuni, 120 Province e 20 Regioni ….   In tema di legalità  la giunta del Presidente Formigoni aveva collezionato  una storica sentenza del Consiglio di Stato e una bacchettata dal Tar… che ora costituiscono ineludibili linee guida per il Presidente Maroni per le imminenti designazioni nell’organo esecutivo della Regione e negli organi, di gestione e di controllo, delle oltre duecento (e forse più …) società, fondazioni, istituzioni dell’Ente Regionale.
 
 
La sentenza del Consiglio di Stato (Sezione V, n. 3670/2012), pronunciata per violazione del riequilibrio di genere  nella giunta regionale lombarda composta da 15 uomini e 1 donna in violazione già delle stesse norme statutarie della regione medesima, ha ricordato alla politica che le designazioni politiche rimangono assoggettate al controllo di legalità dei cittadini e dei giudici. La discrezionalità,  ha ricordato il giudice amministrativo, ha un limite. Vi è ovviamente una scelta effettuata su un rapporto di fiducia ma nell’ambito delle norme vigenti che impediscono  che la discrezionalità si trasformi in arbitrarietà e impunità,  personale e di casta.
 
 
Come componente del gruppo di avvocati che ha curato la causa al Tar e al Consiglio di Stato mi fa piacere ricordare che quel principio di legalità pronunciato per la giunta regionale è divenuto operante dall’agosto del 2012 anche per  le società partecipate degli enti locali e territoriali, con l’entrata in vigore della legge golfo mosca,  e costituisce un inequivoco avviso ai naviganti approdati a Palazzo Lombardia dopo l’esito elettorale  perché nell’interesse pubblico siano costituite squadre miste, unanimemente individuate come il mix migliore per più soddisfacenti innovazioni e risultati specie in ambito pubblico istituzionalmente preposto ad occuparsi del bene comune.
 
 
In tema di merito quel che invece rileva non è il dato biologico di entrambi i generi che costituiscono le squadre miste ma le competenze, i curricula e, non ultimo i requisiti personali oltre che professionali di coloro che vengono designati. Se per  gli appalti  pubblici debbono essere presenti entrambi i requisiti  lo stesso è da pretendersi per le designazioni … di chi a sua volta stipula contratti e patti in nome della comunità    
 
 
In tema di innovazione, che ovviamente non riguarda il solo soggetto designante, … il Presidente della Regione,  il Consiglio Regionale o la Giunta, la questione attiene  a  un diverso atteggiamento dei partiti che tali nomine  propongono, a nuova modalità della gestione della cosa  pubblica, alla imparzialità ed efficacia della azione amministrativa e  quindi ai conseguenti risultati che così si possono raggiungere a favore della collettività.   

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